La valigia dei ricordi

Il teatro ha sempre avuto una particolare valenza pedagogica, in grado di rispondere adeguatamente alle finalità educative e culturali della scuola e ai bisogni formativi dei singoli alunni e, in quanto forma d’arte corale, consente il lavoro di gruppo e facilita la collaborazione e l’apertura verso l’altro, in vista di un obiettivo comune.
Il teatro è, infatti, uno strumento efficace per far emergere le potenzialità dei bambini, abituandoli a lavorare in un clima di collaborazione e di gioia. L’esperienza teatrale ben si presta a percorsi interdisciplinari suggestivi, si integrano e si rinforzano a vicenda, dando vita ad un percorso unitario.
Offrire agli allievi la possibilità di essere spettatori, di fare teatro, significa aiutarli a scoprire qualcosa di sé e degli altri, a migliorarne la consapevolezza, a stimolare la creatività e l’espressività, a recepire i valori fondamentali della nostra comunità e della società in senso più ampio. La scuola diventa così un ambiente vivo, dove la cultura si anima, trova espressione in gesti comunicativi efficaci e permette agli alunni di acquisire la capacità di cogliere il senso degli eventi umani e della realtà che li circonda.

• Recitare, cantare e ballare un testo dato o inventato
• Stabilire rapporti chiari e corretti all'interno del gruppo e con le insegnanti
• Incrementare una corretta comunicazione interpersonale
• Rafforzare l’unità di espressione tra corpo e mente
• Stimolare il potenziale espressivo che, attraverso l’arte, la musica e il corpo amplifica le capacità di comunicare le proprie idee e le proprie emozioni
• Imparare a muoversi nello spazio, imparare a controllare la voce
• Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo
• Imparare a muoversi seguendo un ritmo
• Utilizzare il corpo come strumento comunicativo
• Individuare la relazione fra l’andamento della melodia e il ritmo di una danza
• Creare semplici coreografie di gruppo;